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Test kinesiologico per intolleranza alimentare: come funziona

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Se soffri di gonfiore, mal di testa, nausea o altri disturbi dopo aver mangiato certi alimenti, potresti essere affetto da intolleranza alimentare. Si tratta di una reazione avversa del tuo organismo a sostanze che non riesce a digerire o a metabolizzare correttamente. Per scoprire quali sono gli alimenti che ti provocano questi sintomi, puoi sottoporsi a un test kinesiologico per intolleranza alimentare. Si tratta di un metodo non invasivo e rapido che si basa sulla valutazione del tono muscolare in presenza di diverse sostanze. In questo articolo ti spiegheremo come funziona il test kinesiologico per intolleranza alimentare e quali sono i suoi benefici.

Cos’è la kinesiologia e come si applica alle intolleranze alimentari

La kinesiologia è una disciplina che studia il movimento del corpo umano e le sue relazioni con la salute, la mente e le emozioni. La kinesiologia si basa sul principio che ogni muscolo è collegato a un organo, a una funzione o a un sistema del corpo e che il suo tono riflette lo stato di equilibrio o di squilibrio di questi elementi. La kinesiologia utilizza il test muscolare come strumento per comunicare con il corpo e rilevare eventuali disfunzioni o blocchi energetici.

Il test muscolare consiste nel misurare la forza di un muscolo in risposta a uno stimolo, che può essere una domanda, un pensiero, un’emozione o una sostanza. Il test si basa sul fatto che il tono muscolare varia in modo involontario e inconscio a seconda della natura dello stimolo: se lo stimolo è positivo o neutro, il muscolo rimane forte e resistente; se lo stimolo è negativo o avverso, il muscolo diventa debole e cede.

Il test kinesiologico per intolleranza alimentare si applica questo principio per individuare gli alimenti che causano una reazione negativa nel corpo. Il test si effettua facendo tenere in mano al paziente l’alimento da testare o una fiala che lo contiene e valutando la forza di un muscolo indicatore, solitamente il braccio. Se il muscolo si indebolisce, significa che l’alimento è intollerato; se il muscolo rimane forte, significa che l’alimento è tollerato.

Come si svolge il test kinesiologico per intolleranza alimentare

Il test kinesiologico per intolleranza alimentare si svolge in modo semplice e veloce. Il paziente si sdraia su un lettino e viene invitato a rilassarsi. Il kinesiologo gli chiede di tenere il braccio destro sollevato ad angolo retto rispetto al corpo e di opporre resistenza alla sua pressione. In questo modo si stabilisce il livello base della forza muscolare.

Poi il kinesiologo fa tenere al paziente in mano l’alimento da testare o una fiala che lo contiene e ripete la pressione sul braccio. Se il braccio cede alla pressione, significa che l’alimento è intollerato; se il braccio resiste alla pressione, significa che l’alimento è tollerato. Il test si ripete con diversi alimenti, fino a individuare quelli che provocano una reazione avversa.

Il test kinesiologico per intolleranza alimentare può essere effettuato anche con altri metodi, come ad esempio mettendo l’alimento o la fiala sull’addome del paziente o facendoglielo assaggiare. Inoltre, il test può essere integrato con altre tecniche kinesiologiche, come ad esempio la correzione dei meridiani energetici o la stimolazione dei punti riflessi.

Quali sono i benefici del test kinesiologico per intolleranza alimentare

Il test kinesiologico per intolleranza alimentare ha diversi vantaggi rispetto ad altri metodi diagnostici. Innanzitutto, è un metodo non invasivo e indolore, che non richiede prelievi di sangue o altre procedure mediche. Inoltre, è un metodo rapido e semplice, che permette di testare molti alimenti in poco tempo e di avere una risposta immediata. Infine, è un metodo personalizzato e olistico, che tiene conto delle caratteristiche individuali del paziente e del suo stato psicofisico.

Il test kinesiologico per intolleranza alimentare può aiutare a identificare gli alimenti che causano sintomi come gonfiore, nausea, mal di testa, diarrea o altri disturbi digestivi, cutanei, respiratori o neurologici. Conoscere gli alimenti intollerati può permettere di modificare la propria dieta e di eliminare o ridurre il consumo di queste sostanze. In questo modo si può migliorare la propria salute, il proprio benessere e la propria qualità di vita.

È importante anche individuare e correggere i fattori che possono favorire la comparsa delle intolleranze alimentari, come lo stress, la cattiva alimentazione, le malattie croniche, le terapie farmacologiche, gli squilibri ormonali o immunitari, le emozioni negative o la vita sedentaria. Inoltre, è consigliabile consultare un medico o un nutrizionista per avere un parere professionale e un supporto adeguato.

Il test kinesiologico per intolleranza alimentare è quindi un metodo utile e affidabile per scoprire quali sono gli alimenti che non fanno bene al nostro corpo e alla nostra mente. Si tratta di un modo per ascoltare il nostro organismo e le sue reazioni, per capire quali sono le sue esigenze e le sue preferenze. Si tratta, in definitiva, di un passo verso una maggiore consapevolezza e una migliore cura di noi stessi.

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