Milano, 28 mag. (Adnkronos Salute) – Per 5 settimane consecutive la percentuale di casi sospetti o accertati Covid tra gli ospiti delle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) delle province di Milano e Lodi è inferiore allo 0,2%. A riferirlo è l’Ats Città metropolitana di Milano che ha reso noti i dati del report ‘Flusso Covid Rsa’ aggiornato al 12 maggio 2021, secondo cui risultano 17 casi su 13.761 ospiti (alla data di rilevazione) che vivono nelle Rsa, ovvero lo 0,12%. Sempre secondo il rapporto, non ci sono nuovi decessi tra gli ospiti per sospetto o accertato Covid, in struttura o in ospedale, per la quarta settimana consecutiva.
La diminuzione dei contagi è iniziata già da dicembre – spiega l’Ats – e, in maniera più decisa, dalla fine di gennaio 2021. “Segno che la campagna vaccinale, in particolar modo per i cittadini Over 70, sta già facendo vedere risultati importanti”, evidenziano dall’Agenzia di tutela della salute.
“Questi dati – spiega Walter Bergamaschi, direttore generale di Ats Città metropolitana di Milano – sono la dimostrazione della validità degli effetti della campagna vaccinale adottata dalla Regione Lombardia ma anche certamente del lavoro di condivisione con i gestori delle Rsa per mantenere alta l’attenzione sulle misure di sicurezza, volte alla riduzione dei rischi di contagio”.
“Le strategie vaccinali utilizzate fino a questo momento – riflette Antonio Russo, direttore della Uoc Unità di Epidemiologia di Ats Milano – hanno permesso di raggiungere una copertura estremamente elevata nelle persone con età superiore ai 70 anni, che includono la maggior parte degli ospiti delle Rsa. Tale vantaggio sicuramente sta modificando la storia della malattia e condiziona anche l’importante riduzione della mortalità e ospedalizzazione per Covid”.