Milano, 2 dic. (Adnkronos Salute) – “Le evidenze attuali su trasmissibilità, gravità” della malattia “e fuga immunitaria sono altamente incerte per la variante di preoccupazione Omicron” del coronavirus pandemico. “Tuttavia, i dati preliminari dal Sudafrica suggeriscono che potrebbe avere un sostanziale vantaggio di crescita rispetto alla variante Delta. In tal caso, i modelli matematici indicano che Omicron dovrebbe causare oltre la metà di tutte le infezioni da Sars-CoV-2 nell’Ue/Spazio economico europeo entro i prossimi mesi”. E’ una delle valutazioni riportate dall’Ecdc, il Centro europeo per la **prevenzione** e il controllo delle malattie, nel documento in cui si valuta il rischio collegato alla nuova variante (B.1.1.529), per il primo aggiornamento Ue/See.
“Tanto maggiore è il vantaggio di crescita di Omicron rispetto alla variante Delta e la sua circolazione nell’Ue/See – si legge – tanto più breve è il tempo previsto prima che Omicron causi la maggior parte di tutte le infezioni da Sars-CoV-2”.