Vai al contenuto

Dente del giudizio: ecco come curarlo e quando toglierlo

dente del giudizio

Il dente del giudizio, o meglio, al plurale, i denti del giudizio, noti anche come terzi molari, rappresentano gli ultimi denti a comparire nell’arcata dentale. Questa fase può spesso essere accompagnata da disagio e dolore alle gengive. Mentre alcuni hanno abbastanza spazio per ospitare questi denti senza problemi, altri sono costretti a considerare l’opzione dell’estrazione per risolvere le complicanze.

Posizione e Sviluppo dei Denti del Giudizio

La bocca ospita generalmente quattro denti del giudizio, anche denominati ottavi denti poiché si collocano all’ottavo posto nell’arcata dentale. Due di questi sono situati nella parte superiore dell’arcata mascellare, mentre gli altri due si trovano nella parte inferiore dell’arcata mandibolare.

La comparsa dei denti del giudizio solitamente avviene intorno ai 20 anni, sebbene non tutti li sviluppino necessariamente nello stesso momento e non necessariamente tutti e quattro. In alcuni casi, potrebbero non formarsi affatto. La crescita può procedere molto velocemente o molto lentamente e causare disagio, specialmente quando lo spazio è insufficiente per il loro corretto posizionamento. La fuoriuscita di un dente del giudizio, infatti, è spesso causa di notti insonni e visite dentistiche d’urgenza.

I denti del giudizio sono quattro e sono definiti anche ottavi, poiché occupano l’ottavo posto nell’arcata dentale

Complicazioni e Trattamenti

I denti del giudizio possono avere un impatto significativo sulla struttura dell’arcata dentale, poiché cercando di emergere possono causare lo spostamento di altri denti o modificare l’equilibrio del morso. A volte, possono persino rimanere intrappolati all’interno delle gengive, diventando fonte di infezioni e dolore. Questa condizione, conosciuta come pericoronite, richiede attenzione medica. Se un dente del giudizio cresce storto o rimane incastrato vicino al nervo, potrebbe essere anche piuttosto complicato estrarlo. Fortunatamente, nella maggior parte dei casi, l’estrazione di un dente del giudizio è un intervento semplice e la sua rimozione non influisce sulla masticazione. Estrarre un dente del giudizio, infatti, non comporta alcun limite alla funzionalità della bocca.

Trattare il Dolore Associato ai Denti del Giudizio

Diverse ragioni possono causare dolore nell’area dei denti del giudizio, in particolare quando stanno emergendo. Banalmente, la spinta che esercitano per fuoriuscire, è causa di fastidio e dolore, anche molto intenso. In alcuni casi, potrebbe essere necessaria un’incisione gengivale per facilitare l’emersion del dente del giudizio. Essendo poco usati e situati in una posizione marginale dell’arcata dentale, una volta emersi (o peggio se sono ancora in parte posizionati all’interno della gengiva) sono maggiormente soggetti a carie e infezioni. La loro pulizia può essere problematica, e richiede un’attenzione extra.

La prima mossa per affrontare il disagio è prenotare una visita dal proprio dentista di fiducia. Questo professionista valuterà la situazione e fornirà le necessarie soluzioni. Nel frattempo, mantenere un’igiene orale impeccabile, utilizzando spazzolino, dentifricio, filo interdentale e collutorio, è una strategia di prevenzione fondamentale (ovviamente, questo vale in generale come buona abitudine quotidiana, ad esempio per evitare la formazione di carie e macchie sui denti). Alcuni antidolorifici da banco possono essere usati con cautela, ma esistono anche rimedi naturali efficaci.

Il dente del giudizio in genere fuoriesce dopo i 20 anni, ma non tutti li sviluppano necessariamente tutti quanti

Rimedi Naturali per il Dolore

Esistono diverse opzioni per affrontare il disagio associato ai denti del giudizio. Oltre alle soluzioni mediche convenzionali, i rimedi naturali possono offrire un sollievo prezioso. Vediamo ora una serie di approcci naturali che possono contribuire ad alleviare il dolore e l’infiammazione:

  • Chiodi di Garofano: queste spezie possono ridurre l’infiammazione se strofinate delicatamente sulla zona dolente.
  • Prezzemolo: masticare foglie di prezzemolo può alleviare il dolore se si tollera il suo sapore pungente.
  • Malva: un infuso di malva può ridurre il gonfiore e disinfettare la gengiva infiammata.
  • Basilico: gargarismi con un decotto a base di basilico possono lenire la gengiva infiammata.
  • Ghiaccio: l’applicazione di ghiaccio sulla zona dolente del volto può aiutare a lenire il dolore e l’infiammazione.
  • Sale e Bicarbonato: gargarismi con acqua salata o bicarbonato possono aiutare la guarigione delle gengive infiammate. Anche l’acqua ossigenata a bassa concentrazione disciolta in acqua è un rimedio efficace, tuttavia è da applicare con cura, facendo molta attenzione a non ingerirla.
  • Rimedi Omeopatici: l’arnica, la Belladonna e oli essenziali come l’olio di anice o di arancia possono calmare l’infiammazione gengivale.

È importante tenere presente che l’efficacia dei rimedi naturali può variare da persona a persona e che non tutti possono essere idonei a utilizzarli. È sempre consigliabile consultare un professionista medico prima di intraprendere qualsiasi trattamento, in modo da assicurarsi che sia sicuro e appropriato per la propria situazione individuale.

Una buona igiene orale con spazzolino, dentifricio e colluttorio, è fondamentale in caso di infiammazioni dovute al dente del giudizio

Estrazione del dente del Giudizio: quando è Necessaria

L’estrazione dei denti del giudizio, detta anche avulsione, può essere preventiva o curativa. Benché possa suscitare ansia, è considerato un intervento routinario. Se correttamente posizionati nell’arcata dentale, i denti del giudizio vengono spesso conservati. L’estrazione di un dente del giudizio diventa invece necessaria per risolvere problemi di sovraffollamento dentale o quando la sua presenza interferisce con la pulizia o la masticazione.

Prepararsi per l’Estrazione del dente del giudizio

L’estrazione di un dente del giudizio è a tutti gli effetti un intervento chirurgico, quindi è importante adottare alcune precauzioni seguendo le istruzioni del dentista. Quest’ultimo valuterà la salute generale e condizioni dentali tramite una panoramica dentale, utile anche a stabilire l’esatto posizionamento di ogni singolo dente del giudizio e quali implicazioni potrebbe avere sulla salute della bocca. È consigliabile comunicare eventuali allergie e condizioni di salute al vostro medico prima di sottoporvi all’intervento.

Il dentista potrebbe consigliare di assumere antibiotici preventivamente per ridurre eventuali rischi di infezione. L’estrazione può essere eseguita in studi dentistici o ospedali, generalmente in anestesia locale. L’incisione gengivale potrebbe essere invece necessaria ove il dente fosse bloccato nell’osso. Dopo l’estrazione potrebbero essere applicati punti di sutura e non è raro che si sperimenti qualche giorno di gonfiore localizzato.

Guarigione e Complicazioni

La guarigione dopo l’estrazione del dente del giudizio dipende dalla complessità dell’intervento. I sintomi più comuni, come abbiamo accennato, includono dolore e gonfiore, spesso gestibili con antidolorifici e gel antinfiammatori. I più comuni sono paracetamolo o ibuprofene, che possono contribuire a tenere sotto controllo il dolore post avulsione. Anche l’uso di collutori a base di Clorexidina per qualche giorno è spesso consigliato nella terapia dopo la rimozione di un dente. I sintomi possono persistere per alcuni giorni. Alcune complicazioni sono da mettere in conto, possono verificarsi piccole infezioni, lesioni ai denti adiacenti o disturbi alla sensibilità dentale. Se il disagio dovesse persistere dopo l’intervento o i sintomi dovessero peggiorare un intervento tempestivo è fondamentale per evitare problemi più gravi.

La gestione e la cura dei denti del giudizio richiedono attenzione e consapevolezza. Riconoscere i sintomi, seguire le indicazioni del dentista e adottare precauzioni adeguate sono strategie che contribuiranno a preservare la salute orale e minimizzare i disagi associati a questa particolare condizione.

Argomenti