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Fattore reumatoide alto: cosa significa e cause

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Registrare valori alti del fattore reumatoide nel sangue può denunciare la presenza di una malattia autoimmune, generalmente l’artrite reumatoide. Ma cosa significa davvero il termine “fattore reumatoide” e quali sono le sue cause? In questo articolo, esploreremo in dettaglio il concetto di fattore reumatoide alto, le sue implicazioni diagnostiche e le possibili ragioni alla base di questa condizione.

Cos’è il Fattore Reumatoide?

Il fattore reumatoide è un anticorpo che si trova nel sangue di circa l’80% degli adulti affetti da artrite reumatoide. La misurazione di questo parametro è fondamentale per la diagnosi di tale patologia e può anche manifestarsi in soggetti sani o affetti da altre malattie autoimmuni diverse dall’artrite reumatoide. Fu il norvegese Erik Waaler, nel 1940, a descrivere per la prima volta il fattore reumatoide in relazione all’artrite reumatoide. Nel corso degli anni, il test del fattore reumatoide è stato utilizzato principalmente per monitorare l’evoluzione di questa malattia autoimmune.

Oggi, il test del fattore reumatoide positivo rappresenta un importante strumento di supporto nella diagnosi delle malattie autoimmuni reumatiche e può anche aiutare a stabilire la prognosi dell’artrite reumatoide sia negli adulti che nei bambini. Tuttavia, è necessario combinare questo test con altri esami e indagini per ottenere una valutazione accurata.

Fattore Reumatoide Alto: Cause e Test di Misurazione

Le cause del fattore reumatoide alto nel sangue non sono ancora completamente chiare, ma si suppone che siano il risultato di una combinazione di fattori genetici ed ambientali. Alcune persone con livelli bassi di fattore reumatoide possono sviluppare patologie reumatiche, mentre altre con valori alti potrebbero non soffrire di malattie autoimmuni come l’artrite reumatoide.

Il test del fattore reumatoide prevede un prelievo di sangue standard che viene successivamente analizzato per rilevare la presenza dell’anticorpo e abbinato ad altre indagini diagnostiche. Un test positivo indica la presenza del fattore reumatoide, ma non conferma necessariamente la diagnosi di artrite reumatoide. In realtà, valori elevati possono indicare la possibilità di una malattia autoimmune anche di altro tipo.

Alcuni pazienti possono risultare positivi al test del fattore reumatoide senza sviluppare sintomi infiammatori o malattie autoimmuni. Inoltre, il fattore reumatoide può essere presente nel sangue mesi o addirittura anni prima che compaiano i sintomi clinici dell’artrite reumatoide. La diagnosi definitiva si basa sulla combinazione dei sintomi caratteristici e dei risultati dei test.

I valori normali del fattore reumatoide nel sangue sono compresi tra 0 e 20 UI/ml (con una leggera variabilità a seconda del laboratorio che effettua le analisi).

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Il test per misurare il fattore reumatoide alto prevede un prelievo del sangue

Esami Ulteriori e Malattie Correlate

Per una valutazione più approfondita, il medico può richiedere ulteriori esami specifici per l’infiammazione, come la VES (Velocità di Eritrosedimentazione) e la PCR (Proteina C Reattiva). Gli anticorpi antinucleo (ANA) possono essere utilizzati per la diagnosi di malattie autoimmuni come la sindrome di Sjogren, la polimiosite e lo scleroderma. Recentemente, gli anticorpi anticitrullina (anti-CCP) sono stati considerati utili per confermare la diagnosi di artrite reumatoide.

Sintomi Caratteristici

I sintomi dell’artrite reumatoide possono variare ampiamente da persona a persona, ma ci sono alcune manifestazioni tipiche da tenere d’occhio. La riduzione della mobilità articolare è uno dei sintomi più evidenti, accompagnata spesso da una sensazione di rigidità, soprattutto nelle prime ore del mattino o dopo periodi di inattività. Questa rigidità può rendere difficile avviare i movimenti e può migliorare gradualmente nel corso della giornata. Un altro segno distintivo dell’artrite reumatoide è il gonfiore delle articolazioni, spesso associato a dolore e sensibilità.

Le articolazioni coinvolte di solito sono simmetriche, cioè entrambe le parti del corpo sono colpite allo stesso modo, come ad esempio entrambe le mani o entrambi i polsi. Oltre alle articolazioni, l’artrite reumatoide può causare affaticamento, febbre lieve, perdita di appetito e diminuzione della funzionalità fisica. È importante chiarire che questi sintomi possono variare in intensità e che la loro presenza non è necessariamente indicativa di artrite reumatoide. La consulenza medica e l’analisi dei test sono fondamentali per una diagnosi accurata.

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Non si sa che cosa causi la presenza del fattore reumatoide nel sangue. Si suppone sia una combinazione di fattori genetici ed ambientali

Diagnosi post fattore reumatoide alto

Per ottenere una diagnosi completa dell’artrite reumatoide, il fattore reumatoide alto deve essere valutato insieme ad altri marker e sintomi. I test del sangue forniscono informazioni importanti, ma la sintomatologia tipica dell’artrite reumatoide, come quella appena descritta è altrettanto rilevante. La consulenza medica e un esame obiettivo accurato sono fondamentali per una diagnosi precisa e per determinare il trattamento più appropriato.

Riassumendo, il fattore reumatoide alto è un indicatore importante per molte malattie autoimmuni, in particolare per l’artrite reumatoide. Sebbene la presenza di questo anticorpo possa essere allarmante, è necessario valutare tutti gli aspetti clinici e i risultati dei test per una diagnosi accurata. L’artrite reumatoide è una malattia complessa e variabile, ma una diagnosi precoce e un trattamento adeguato possono aiutare a gestire i sintomi e migliorare la qualità di vita dei pazienti.

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