Roma, 5 apr. (Adnkronos Salute) – “L’alcol è una sostanza tossica e pur essendo vero che dentro al vino è possibile trovare anche sostanze antiossidanti, benefiche per la salute, la loro concentrazione è decine di volte inferiore rispetto a quella che troviamo in altri alimenti come frutta o verdura. La co-presenza di una sostanza tossica rende impensabile considerare il vino o qualunque altra bevanda alcolica come una fonte di sostanze benefiche per l’organismo, come riportano anche le Linee guida per una sana alimentazione emanate dal Crea”. Così all’Adnkronos Salute Edoardo Mocini, medico specialista in Scienza dell’alimentazione e ricercatore dell’università Sapienza al Policlinico Umberto I di Roma, dopo le polemiche sul consumo di vino e gli effetti per la salute.
Secondo il dietologo, “il discorso sul vino è impostato male dal principio. L’alcol fa male, a qualunque dosaggio. Esistono dei dosaggi che possiamo considerare a basso rischio, tuttavia l’alcol per la nostra salute organica è sempre dannoso – rimarca – e non è necessario né possibile purtroppo ricercare fantasiosi o improbabili effetti benefici”.
“Quello che dovremmo comunicare ai giovani – sottolinea Mocini – è che, sempre seguendo le linee guida, la quantità di alcol che dovremmo augurarci che i ragazzi sotto ai 18 anni bevano è zero. Per i maggiorenni è possibile un consumo a basso rischio, ma purtroppo non è mail nullo. Non beviamo per promuovere la nostra salute, ma per ragioni culturali e voluttuarie. Ragioni legittime, che possiamo considerare valide e che possono portarci a un consumo consapevole, una volta informati dei rischi”.