Se stai cercando informazioni dettagliate su come individuare la celiachia, sei nel posto giusto. Gli esami per celiachia sono fondamentali per diagnosticare questa condizione autoimmune che colpisce l’intestino tenue quando una persona sensibile al glutine consuma alimenti contenenti questa proteina. In questo articolo, esploreremo i diversi test disponibili, i valori sanguigni correlati, i costi e la preparazione necessaria, nonché cosa fare in caso di sintomi persistenti nonostante esiti negativi agli esami.
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Quali sono i sintomi della celiachia?
La celiachia è un disturbo autoimmune in cui l’assunzione di glutine provoca danni al rivestimento dell’intestino tenue. Si tratta di una patologia sempre più diffusa, ma spesso misconosciuta o diagnosticata in ritardo. Essa può causare una serie di sintomi gastrointestinali e extra-gastrointestinali, che vanno dalla diarrea e dolore addominale alla stanchezza cronica e alle eruzioni cutanee. Per individuare la celiachia in modo accurato, sono necessari esami specifici. I sintomi possono variare notevolmente da persona a persona e possono includere:
- Problemi gastrointestinali: questi possono includere gonfiore, dolore addominale, diarrea o costipazione persistente, flatulenza e nausea.
- Perdita di peso involontaria: a causa del malassorbimento dei nutrienti, le persone con celiachia possono perdere peso senza una ragione apparente.
- Affaticamento e debolezza: la celiachia può causare stanchezza cronica e mancanza di energia.
- Anemia: la carenza di ferro è comune nella celiachia a causa del malassorbimento dei nutrienti essenziali.
- Disturbi della pelle: questi possono includere dermatite erpetiforme, un’eruzione cutanea pruriginosa e dolorosa associata alla celiachia.
- Problemi neurologici: alcune persone con celiachia possono sperimentare sintomi neurologici come mal di testa, vertigini e difficoltà di concentrazione.
- Ritardo della crescita: nei bambini, la celiachia non trattata può influenzare la crescita e lo sviluppo.
È importante notare che molte persone con celiachia possono non presentare sintomi evidenti o possono avere sintomi lievi che possono passare inosservati. Inoltre, i sintomi possono comparire in qualsiasi momento della vita, dall’infanzia all’età adulta. Se sospetti di avere la celiachia, è importante consultare un medico per una diagnosi accurata.
Come si fa a sapere se si è intolleranti al glutine?
L’intolleranza al glutine, nota anche come celiachia, può manifestarsi in modi diversi e, anche conoscendone i sintomi più comuni, può essere difficile da diagnosticare senza i test appropriati. I sintomi possono variare da persona a persona, ma è fondamentale rivolgersi a uno specialista gastroenterologo se si sospetta di essere intolleranti al glutine.
Esami per celiachia: quali sono le analisi da fare?
Per diagnosticare la celiachia, viene effettuato un esame del sangue con sierologia per la celiachia e in caso di risultato positivo, si procederà con una gastroscopia con biopsie multiple a livello del duodeno. Questi esami per celiachia sono fondamentali per confermare la presenza della malattia.
La dieta senza glutine è l’unico trattamento efficace per la celiachia e implica l’eliminazione completa del glutine dalla propria alimentazione. Ciò significa che i celiaci devono evitare cibi come il pane, la pasta, la pizza, i dolci, le birre e molti altri prodotti che contengono glutine. Fortunatamente, esistono molte alternative senza glutine a questi alimenti, come il pane di mais, la pasta di riso, le pizze senza glutine e le birre senza glutine.
Quali valori del sangue si alterano con la celiachia?
Nei pazienti con celiachia, è comune osservare un aumento degli anticorpi antitransglutaminasi (IgA-tTG) e degli anticorpi anti-endomisio (EMA). Questi marcatori sono spesso misurati per aiutare a diagnosticare la condizione.
Esami per celiachia costo
Il costo degli esami per celiachia può variare a seconda del tipo di test e della località. Mediamente, Si parla di un range che va da 50/80 euro con ticket e di 150/200 euro presso un laboratorio privato. Sul mercato esistono anche diversi kit per fare il test a domicilio. Tuttavia, si tratta di un metodo diagnostico parziale e poco attendibile, che non può sostituirsi ad una diagnosi medica in quanto rileva solamente la sensibilità al glutine (Gluten Sensitivity).
Preparazione agli esami diagnostici
Prima di iniziare un’eventuale dieta priva di glutine, è importante rivolgersi a un gastroenterogolo che dopo un’accurata anamnesi e un esame obiettivo, potrà indicare i test più opportuni da fare. Gli esami per celiachia vanno effettuati a dieta libera, in quanto, interrompere o ridurre l’assunzione di glutine prima di sottoporsi ai test diagnostici potrebbe alterare i risultati. È fondamentale seguire attentamente le istruzioni del medico per garantire risultati accurati.
Esami celiachia negativi ma con sintomi
In alcuni casi, i risultati degli esami per la celiachia possono essere negativi nonostante la presenza di sintomi suggestivi. In questi casi, è importante continuare a collaborare con il medico per escludere altre cause dei sintomi e valutare la possibilità di sensibilità al glutine non celiaca.
La diagnosi della celiachia non è sempre semplice e richiede una valutazione completa, che includa un’attenta anamnesi ed esame obiettivo, oltre agli esami per celiachia tradizionali. Se sospetti di essere intollerante al glutine, non esitare a consultare uno specialista gastroenterologo per una valutazione appropriata.