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Fumo killer: entro il 2050 sette milioni di morti in meno

Ci saranno 7,4 milioni di morti in meno entro il 2050”. Questi i dati ottenuti da uno studio effettuato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) in 41 Paesi tra il 2007 e il 2010. Scopo della ricerca era quello di valutare l’efficacia delle politiche anti-fumo.

E’ una scoperta sensazionale – ha fatto sapere David Levy, docente di Oncologia al Georgetown Lombardi comprehensive cancer center di Washington – che permette attraverso una politica restrittiva e di controllo di salvare tantissime vite umane”. Tra i provvedimenti più efficaci, per il raggiungimento di tale obiettivo, l’aumento del prezzo delle sigarette, (che dovrebbe far diminuire il numero di decessi legato al fumo di circa 3,5 milioni) e i messaggi di pericolo per la salute inseriti sugli stessi pacchetti.

L’OMS tiene a precisare, che una più ampia prevenzione porterebbe a una diminuzione dei costi dell’assistenza sanitaria e a una riduzione del rischio di complicazioni in gravidanza, dovute al fumo delle mamme. Inoltre sottolinea che ogni anno circa sei milioni di persone muoiono a causa del fumo di sigaretta. Numero destinato a crescere fino a otto milioni da qui al 2030.