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Tecnica EFT per l’ansia: come funziona e 5 punti da picchiettare

tecnica EFT

Viviamo in un’epoca frenetica, dove lo stress e l’ansia sembrano essere ospiti indesiderati e sempre più presenti nelle nostre vite. Il desiderio di ritrovare la calma e l’equilibrio emotivo spinge molti a esplorare strade alternative e complementari ai percorsi tradizionali. In tale contesto, la tecnica EFT (Emotional Freedom Techniques), conosciuta anche come tapping, emerge come un metodo sempre più popolare per la sua semplicità e la potenziale rapidità dei suoi benefici, in particolare nella gestione dell’ansia.

Questa pratica unisce i principi della psicologia cognitiva occidentale con le antiche conoscenze dei meridiani energetici orientali, promettendo di sbloccare le emozioni negative “picchiettando” su punti specifici del corpo. L’obiettivo? Riconnettersi con il proprio benessere interiore e liberarsi dalle catene dello stress e delle paure.

Che cos’è la tecnica EFT?

La tecnica EFT, acronimo di Emotional Freedom Techniques, è un metodo di auto-aiuto che viene spesso descritto come una forma di “agopuntura senza aghi”. Sviluppata negli anni ’90 da Gary Craig, partendo dai lavori del Dott. Roger Callahan, questa pratica si basa sull’idea che “la causa di tutte le emozioni negative è un’interruzione nel sistema energetico del corpo”. In sostanza, ogni volta che proviamo ansia, paura, rabbia o tristezza, si verifica un blocco o uno squilibrio lungo i meridiani energetici, gli stessi percorsi utilizzati dall’agopuntura.

La tecnica EFT interviene proprio su questo presupposto. Essa consiste nel picchiettare delicatamente, o “tamburellare”, con le punte delle dita (generalmente indice e medio) su una sequenza di punti specifici situati sui meridiani, mentre ci si concentra verbalmente sul problema emotivo che si vuole risolvere. Si combina quindi una stimolazione fisica (il tapping) con un’affermazione verbale (il Set-up e la Sequenza). Il Set-up include l’accettazione del problema, come ad esempio: “anche se ho questa ansia schiacciante, mi amo e mi accetto profondamente e completamente”. La stimolazione dei punti, insieme alla doppia attenzione (al problema e al picchiettamento), mira a ripristinare il corretto flusso energetico, inviando un segnale di calma all’amigdala, la parte del cervello responsabile delle risposte di “attacco o fuga”, e riducendo la produzione di ormoni dello stress come il cortisolo.

Questa tecnica EFT si è dimostrata particolarmente efficace nel ridurre l’intensità delle emozioni negative, abbassando i livelli di ansia e favorendo un senso di rilassamento e accettazione. La sua forza risiede nella semplicità e nella possibilità di auto-somministrazione, un vero e proprio strumento di pronto soccorso emozionale che può essere utilizzato in qualsiasi momento di necessità.

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La tecnica EFT unisce mente e corpo per ridurre stress e ansia

Quali sono i punti da picchiettare per l’EFT tapping?

La sequenza base della tecnica EFT coinvolge una serie di punti situati sulla testa, sul viso e sul tronco superiore, che corrispondono alle estremità o ai percorsi dei principali meridiani energetici.

Ecco una panoramica dei punti EFT principali, che include i 5 più significativi per la gestione immediata dell’ansia, tutti da stimolare con un tocco leggero ma deciso:

  1. Punto Karate: sul bordo esterno della mano, tra il polso e la base del mignolo.

Funzione: è il punto utilizzato per il Set-up, dove si pronuncia la frase di accettazione. Simboleggia l’accettazione del problema prima di iniziare il vero e proprio tapping.

  1. Sopracciglio: all’inizio del sopracciglio, vicino al ponte del naso.

Funzione: spesso associato al meridiano della vescica, è un punto cruciale per la calma e l’ansia.

  1. Lato dell’occhio: sull’osso all’angolo esterno dell’occhio.

Funzione: associato al meridiano della Cistifellea, è molto efficace per affrontare sentimenti di rabbia o frustrazione legati all’ansia.

  1. Sotto l’occhio: sull’osso sotto la pupilla.

Funzione: corrisponde al meridiano dello stomaco ed è un punto chiave per l’ansia e il nervosismo. Picchiettare qui aiuta a radicare le emozioni.

  1. Sotto il naso: sopra il labbro superiore.

Funzione: legato al Vaso Governatore, è un punto che contribuisce a ridurre la tensione e la sensazione di panico.

  1. Sotto il labbro: nella fossetta tra il labbro inferiore e il mento.

Funzione: aiuta a rilasciare i blocchi emotivi e favorisce l’espressione di sé.

  1. Clavicola: approssimativamente dove le clavicole si incontrano con lo sterno, o leggermente sotto.

Funzione: è uno dei punti più potenti per l’ansia e la sensazione di oppressione al petto, spesso legata al meridiano del Rene.

  1. Sotto l’ascella: circa cinque dita sotto l’ascella, all’altezza del centro del petto.

Funzione: Associato al meridiano della Milza, è utile per rilasciare l’eccesso di preoccupazione e i pensieri ossessivi.

  1. Sommità della testa: al centro della testa (il cosiddetto “punto della corona”).

Funzione: conclude e riequilibra l’intera sequenza, favorendo una sensazione di pace mentale.

Per una sessione rapida di tecnica EFT contro l’ansia, bastano solo 5 punti, nello specifico 2, 3, 4, 5 e 7 (sopracciglio, lato dell’occhio, sotto l’occhio, sotto il naso, clavicola) questo può già portare un sollievo immediato. La sequenza si ripete più volte, monitorando l’intensità del disagio emotivo (valutato su una scala da 0 a 10) fino a quando non si avverte un significativo miglioramento.

A chi è indicata la tecnica EFT?

La tecnica EFT è uno strumento estremamente versatile e si rivolge a un vasto pubblico, in virtù della sua natura non invasiva e della possibilità di auto-applicazione. Non è limitata solo a chi soffre di ansia cronica, ma è indicata per chiunque voglia migliorare il proprio benessere emotivo e gestire al meglio le sfide della vita quotidiana.

Come visto, l’ansia è il suo campo d’elezione. La tecnica EFT è in grado di abbassare drasticamente i livelli di ansia e lo stress percepito, un’alleata preziosa per affrontare momenti di forte tensione, come esami, colloqui di lavoro o discorsi in pubblico. Molte persone utilizzano il tapping anche per desensibilizzare le reazioni a fobie specifiche (ad esempio paura di volare, degli insetti, delle altezze). La combinazione della stimolazione fisica e del richiamo verbale della paura ne riduce l’impatto emotivo.

Sebbene per traumi complessi sia sempre consigliato il supporto di un professionista qualificato (Clinical EFT), la tecnica EFT può aiutare anche a elaborare ferite profonde o blocchi emotivi e a modificare convinzioni limitanti (“non sono abbastanza bravo”, “non ce la posso fare”).

Pur avendo un focus primario prettamente emotivo, in alcuni casi il tapping può portare sollievo anche dal dolore fisico, soprattutto quando quest’ultimo ha una forte componente psicosomatica o è legato a tensioni emotive.

Utilizzando affermazioni positive, la tecnica EFT può rafforzare infine la fiducia in sé stessi e aiutare a superare i blocchi che ostacolano il raggiungimento degli obiettivi personali e professionali, minando l’autostima.

Nonostante i potenziali benefici di questa tecnica, in presenza di disturbi psicologici seri o traumi complessi, è sempre consigliato rivolgersi a un professionista della salute mentale (psicologo, psicoterapeuta) per un approccio mirato. La tecnica EFT non è un sostituto della terapia medica o psicologica, ma può rappresentare un efficace complemento.

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La tecnica EFT è utile per la gestione dell’ansia, delle fobie e dei blocchi emotivi

Dove rivolgersi per praticarla?

La tecnica EFT può essere appresa in autonomia, ma per un’applicazione corretta ed efficace, soprattutto in presenza di problematiche emotive più radicate, è consigliabile rivolgersi a figure professionali qualificate.

Molti professionisti della salute mentale integrano la tecnica EFT nel loro percorso terapeutico (spesso nella sua forma più strutturata e basata sull’evidenza scientifica, il Clinical EFT). Rivolgersi a loro garantisce una gestione completa e consapevole delle dinamiche emotive sottostanti.

Esistono anche formatori e coach specializzati che offrono sessioni individuali o di gruppo e corsi per imparare la tecnica EFT e le sue diverse applicazioni. È importante verificare sempre le loro credenziali e l’ente che ha rilasciato la certificazione.

Molti video e guide online spiegano la sequenza base e le frasi da utilizzare. Questo è un ottimo punto di partenza per l’auto-aiuto e per affrontare stress e ansia quotidiana. Nondimeno, numerosi autori hanno scritto libri dettagliati sulla tecnica EFT, offrendo protocolli passo-passo per diverse problematiche.