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Reflusso gastroesofageo: 7 alimenti insospettabili che peggiorano i sintomi

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Chi soffre di reflusso gastrico lo sa: basta un pasto sbagliato per ritrovarsi a fare i conti con bruciore allo stomaco, rigurgiti acidi o fastidio alla gola. Quando si parla di reflusso gastroesofageo alimenti da evitare, ci si concentra spesso sui grandi classici come caffè, alcolici o piatti piccanti. Eppure, esistono alcuni cibi meno ovvi che possono peggiorare i sintomi in modo significativo. Sono alimenti di uso comune, che fanno parte delle nostre abitudini quotidiane, ma che nascondono effetti tutt’altro che innocui.

In questo articolo vedremo sette alimenti insospettabili che possono aggravare il reflusso, spiegando perché influiscono sull’apparato digerente e come gestirli con maggiore consapevolezza.

1) Cioccolato

Il cioccolato è spesso visto come un piccolo piacere quotidiano, ma per chi soffre di reflusso può diventare un vero nemico silenzioso. Contiene sostanze come la caffeina e la teobromina che hanno un effetto rilassante sullo sfintere esofageo inferiore, la valvola che normalmente impedisce all’acido gastrico di risalire. Quando questa barriera si indebolisce, il rischio di reflusso aumenta. Inoltre, il cioccolato è ricco di grassi che rallentano la digestione, amplificando la sensazione di pesantezza e favorendo la comparsa del bruciore.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: il cioccolato rilassa lo sfintere e favorisce la risalita acida

2) Cipolle e aglio

Nella cucina mediterranea cipolla e aglio sono protagonisti di mille ricette. Tuttavia, in caso di reflusso gastroesofageo, possono risultare problematici. Questi alimenti, soprattutto se consumati crudi, tendono a rilassare la valvola esofagea e stimolare la produzione di succhi gastrici. L’effetto si traduce in una maggiore probabilità di acidità e dolore retro sternale. Non è necessario eliminarli del tutto, ma ridurne le quantità o preferire cotture leggere può fare la differenza.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: cipolle e aglio stimolano la secrezione gastrica e peggiorano i sintomi

3) Bevande gassate e frizzanti

Sorseggiare acqua frizzante o una bibita può sembrare innocuo, ma per chi soffre di reflusso non lo è. Le bollicine aumentano la pressione nello stomaco e contribuiscono a rilassare lo sfintere esofageo. Questo mix facilita la risalita dell’acido e può intensificare la sensazione di gonfiore. Anche le bevande light, pur prive di zuccheri, possono avere lo stesso effetto a causa dell’anidride carbonica presente.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: le bevande gassate aumentano la pressione nello stomaco e causano bruciore

4) Agrumi e succhi di agrumi

Gli agrumi sono un concentrato di vitamine e spesso percepiti come alleati della salute. Tuttavia, per chi cerca di gestire il reflusso, possono rivelarsi insidiosi. Arance, limoni e pompelmi contengono acido citrico, che può irritare le pareti dell’esofago già infiammato. I succhi derivati, ancora più concentrati, risultano spesso peggiori dei frutti interi. In molti casi basta limitarne il consumo o diluirli con acqua per ridurre i sintomi.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: agrumi e succhi troppo acidi irritano la mucosa esofagea

5) Latte e latticini

Molte persone associano il latte a un effetto calmante, quasi un rimedio casalingo contro il bruciore. In realtà, il suo impatto sul reflusso non è sempre positivo. Il latte intero e i latticini grassi, come formaggi stagionati o panna, rallentano lo svuotamento gastrico e possono aumentare la secrezione acida. Per alcuni soggetti, anche il latte scremato non risulta neutrale. Meglio quindi osservare la propria tolleranza e ridurne l’assunzione se si notano peggioramenti.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: latte intero e formaggi grassi rallentano la digestione e accentuano il reflusso

6) Cibi in scatola e alimenti conservati

Comodi e veloci da preparare, gli alimenti in scatola sono un’opzione pratica, ma non sempre amica della digestione. Spesso contengono conservanti, condimenti acidi o alte quantità di sale, che possono irritare ulteriormente la mucosa esofagea. Zuppe pronte, verdure sott’aceto o tonno in scatola possono sembrare innocui, ma non sempre lo sono per chi soffre di reflusso gastroesofageo. Privilegiare prodotti freschi o cucinati in casa resta la scelta migliore.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: i cibi in scatola contengono condimenti acidi che aggravano i sintomi

7) Zuccheri semplici e carboidrati raffinati

Un’insidia meno nota riguarda gli zuccheri semplici e i carboidrati raffinati, come pane bianco, biscotti e dolci industriali. Questi alimenti, oltre a non saziare a lungo, possono aumentare la fermentazione intestinale e la produzione di gas, creando pressione nello stomaco. Il risultato è un peggioramento dei sintomi del reflusso. Non è necessario eliminarli del tutto, ma ridurli a favore di cereali integrali e alimenti a basso indice glicemico può favorire una migliore digestione.

Reflusso gastroesofageo alimenti da evitare: zuccheri semplici e carboidrati raffinati aumentano fermentazione e gonfiore

Perché questi alimenti peggiorano il reflusso

Il reflusso gastroesofageo non ha un’unica causa. Può derivare da una valvola esofagea più debole, da una pressione addominale elevata o da un rallentamento nello svuotamento gastrico. Gli alimenti elencati agiscono su uno o più di questi meccanismi: rilassano lo sfintere, aumentano la secrezione acida o creano un ambiente favorevole alla risalita del contenuto gastrico. Proprio per questo motivo sono considerati tra i reflusso gastroesofageo alimenti da evitare anche se, a prima vista, non sembrerebbero pericolosi.

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