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Uova: come riconoscere quelle più sane? Ed è meglio conservarle in frigo o fuori frigo?

Amate per la loro utilità e versatilità, talvolta temute per il colesterolo o le contaminazioni, qualunque rapporto ci leghi ad esse non possiamo certo negarne l’importanza nell’alimentazione: stiamo parlando delle uova di gallina.

In ogni caso non vanno sottovalutati i rischi nel caso in cui siano di scarsa qualità. In particolare se crude, potrebbero trasmettere il pericolosissimo batterio della salmonella. Allo stesso tempo, però, i medici spiegano che proprio quelle crude sono nutrizionalmente migliori rispetto a quelle cotte. Sempre se biologiche, s’intende, e se ancora fresche.

Le uova biologiche sono infatti preferibili non solo per il gusto e per il rispetto dell’animale, ma anche perché hanno più vitamina A, vitamina E, omega-3 e beta-carotene.

Il problema però sorge spontaneo: come riconoscere le uova migliori? Esistono due metodi principali per capire se un uovo è sano oppure no: il primo riguarda la colorazione del tuorlo. Ma di che colore deve essere? Un altro problema riguarda poi la freschezza: come si capisce? 

Se siete curiosi, vi raccontiamo tutto nelle prossime pagine, e successivamente anche il modo migliore di conservarle: