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Vite rossa: proprietà e controindicazioni

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La vite rossa è una pianta conosciuta per la produzione dell’uva e del vino, ma anche per le sue numerose proprietà benefiche per la salute. In particolare, la vite rossa è un valido alleato della circolazione sanguigna, grazie alla sua azione antinfiammatoria, antiossidante e vasoprotettrice. Scopriamo quali sono le proprietà e le controindicazioni della vite rossa, come si usa e quali sono i migliori prodotti a base di questa pianta.

La vite rossa (Vitis vinifera) è un arbusto rampicante appartenente alla famiglia delle Vitaceae. Originaria del sud dell’Europa e dell’Asia, la vite rossa si adatta ai climi temperati e predilige i luoghi soleggiati. La pianta ha foglie palmate dal bordo dentellato, che in autunno assumono il caratteristico colore rosso. I fiori sono riuniti in infiorescenze a pannocchia, mentre i frutti sono gli acini, che variano di colore a seconda del vitigno.

La vite rossa è una pianta antichissima, coltivata già dai Sumeri e considerata sacra dalle divinità femminili. Nel mito greco, fu Dioniso ad introdurre la vite tra gli uomini e a insegnare l’arte della vinificazione. I medici greci usavano il vino per curare diverse malattie, tra cui le vene varicose. Anche i Romani apprezzavano le virtù della vite rossa, sia come alimento che come medicinale.

Oggi la vite rossa è utilizzata soprattutto in fitoterapia, per sfruttare le proprietà delle sue foglie, ricche di sostanze benefiche per la circolazione sanguigna. Vediamo quali sono queste sostanze e come agiscono sul nostro organismo.

Proprietà della vite rossa

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Diversi principi attivi sono contenuti nelle foglie di vite rossa. Tra questi, i polifenoli, come il resveratrolo, svolgono un’azione antiossidante e proteggono le cellule dai danni dei radicali liberi, mentre i bioflavonoidi, come la rutina e la quercetina, agiscono come antinfiammatori e rinforzano i capillari. Allo stesso modo, i flavonoidi, come le catechine, hanno un effetto vasodilatatore e antitrombotico, e le antocianine, quali la malvidina e la peonidina, hanno un’azione colorante e antiossidante.

Tra gli altri principi attivi, gli acidi grassi polinsaturi, come l’acido linoleico, svolgono un’azione emolliente e nutritiva sulla pelle, e le vitamine, come la P, B1, B2, PP e A, proteggono i tessuti e il metabolismo. I minerali presenti, come il potassio, il ferro, il rame e il manganese, regolano l’equilibrio idro-salino e la formazione dei globuli rossi, e le proantocianidine agiscono come antiallergiche e antiulcerose.

Grazie a queste sostanze, la vite rossa offre una serie di benefici per la salute. Essa tonifica e protegge le pareti venose, prevenendo e alleviando i disturbi legati all’insufficienza venosa degli arti inferiori, come gambe pesanti, gonfiori, crampi e formicolii. Inoltre, migliora la circolazione periferica e il microcircolo, favorendo il drenaggio dei liquidi in eccesso e contrastando la ritenzione idrica e la cellulite.

La vite rossa riduce anche la fragilità capillare e la permeabilità vascolare, prevenendo e curando le varici, le teleangectasie e le emorroidi, e combatte l’infiammazione e il dolore associati alle patologie venose croniche. Previene e contrasta le complicanze trombotiche delle vene varicose, come la flebite e la trombosi venosa profonda, e protegge i vasi sanguigni dallo stress ossidativo e dalle lesioni indotte da fattori di rischio cardiovascolare, come ipertensione, ipercolesterolemia, diabete e fumo.

Infine, favorisce la guarigione delle ulcere venose, grazie alla sua azione cicatrizzante e antinfettiva, e protegge la vista dai problemi circolatori che possono causare degenerazione maculare, retinopatia diabetica e glaucoma.

Controindicazioni della vite rossa

La vite rossa è una pianta generalmente ben tollerata, ma può avere alcune controindicazioni in caso di allergia o ipersensibilità ai suoi componenti, gravidanza o allattamento, poiché non ci sono studi sufficienti sulla sua sicurezza in queste condizioni. Può interagire, ad esempio, con farmaci anticoagulanti, antiaggreganti piastrinici, ipotensivi o ipoglicemizzanti, potenziandone gli effetti indesiderati. Anche in caso di patologie epatiche o renali gravi è meglio evitarla, dato che potrebbe sovraccaricare questi organi.

La vite rossa può anche causare effetti collaterali minori come nausea, mal di testa o irritazione cutanea a dosi elevate o in soggetti sensibili. Per prevenire questi effetti è opportuno seguire le indicazioni di dosaggio, non superare la durata del trattamento consigliata e consultare il medico in presenza di patologie o dubbi.