Lo straight edge è una filosofia di vita che nasce nel contesto della scena hardcore punk negli anni ’80 e che si basa sull’astensione dal consumo di alcol, droghe e sesso occasionale. Lo scopo è quello di preservare la propria libertà, salute e lucidità, senza cadere in dipendenze o distrazioni che possano compromettere la propria identità e i propri ideali. Lo straight edge si contrappone alla cultura dominante, che spesso promuove l’uso di sostanze stupefacenti e il consumismo come modi per sfuggire alla realtà o per divertirsi.
Il simbolo della X
Il simbolo distintivo dello straight edge è una X disegnata sul dorso delle mani. L’origine di questo gesto risale a un’usanza dei locali americani, che timbravano con una X le mani dei minorenni per impedire loro di bere alcolici. I giovani punk che aderivano alla filosofia straight edge adottarono volontariamente la X come segno di orgoglio e appartenenza, e la esibirono anche fuori dai locali, come una sorta di tatuaggio temporaneo. La X divenne così il simbolo dello straight edge, spesso ripetuto tre volte (XXX) per indicare i tre principi fondamentali: no alcol, no droghe, no sesso occasionale.
Lo straight edge in Italia
Lo straight edge si diffuse anche in Italia, dove trovò terreno fertile tra i giovani che si riconoscevano nella musica e nei messaggi delle band hardcore punk americane ed europee. Tra queste, spiccano i Minor Threat, i Gorilla Biscuits, gli Youth of Today e i Judge, che con le loro canzoni esprimevano la propria scelta di vita e invitavano gli altri a seguirli. In Italia, alcune delle band più note che si ispirarono allo straight edge furono i Negazione, i Raw Power, i Wretched e i Klasse Kriminale.
Potrebbe anche interessarti Piccoli socrate crescono: al via il quarto Festival di Filosofia dei giovani pensatori
Zerocalcare e lo straight edge
Zerocalcare è lo pseudonimo di Michele Rech, un fumettista italiano nato ad Arezzo nel 1983 e cresciuto a Roma. Zerocalcare è noto per i suoi fumetti autobiografici e umoristici, in cui racconta le sue esperienze personali, le sue passioni, le sue riflessioni e le sue critiche alla società. Tra i suoi lavori più famosi ci sono La profezia dell’armadillo, Dimentica il mio nome, Kobane Calling e Macerie prime.
Zerocalcare è anche un sostenitore della filosofia straight edge, che ha abbracciato fin da adolescente. In alcuni dei suoi fumetti, infatti, si può notare la presenza della X sulle sue mani o sulle sue magliette. Zerocalcare ha spiegato in diverse interviste che la sua scelta è stata motivata da una ricerca di coerenza con se stesso e con i suoi valori, oltre che da una volontà di evitare problemi di salute o legali legati all’uso di sostanze illegali. Zerocalcare ha anche dichiarato di essere vegetariano e animalista, due aspetti che spesso accompagnano lo stile di vita straight edge.
Lo straight edge oggi
Lo straight edge è ancora una realtà viva e attiva nel panorama musicale e culturale contemporaneo. Molti giovani continuano a seguire questa filosofia, sia per motivazioni etiche che per motivazioni pratiche. Alcuni lo fanno per risparmiare soldi, altri per migliorare le proprie prestazioni sportive o artistiche, altri ancora per contrastare il degrado sociale e ambientale causato dal consumo di alcol e droghe. Lo straight edge non è una moda o una tendenza passeggera, ma una scelta consapevole e responsabile, che richiede impegno e determinazione.
Lo straight edge non è neanche una dottrina dogmatica o intollerante, che pretende di imporre la propria visione agli altri. Al contrario, lo straight edge è una filosofia aperta e inclusiva, che rispetta le opinioni e le scelte altrui, purché non siano dannose per se stessi o per gli altri. Lo straight edge non è nemmeno una rinuncia al divertimento o alla felicità, ma un modo per cercarli in maniera più autentica e profonda, senza bisogno di alterare la propria coscienza o il proprio corpo.
Lo straight edge è, infine, una testimonianza di come sia possibile vivere in modo diverso da quello imposto dalla società dominante, seguendo i propri ideali e i propri sogni. Lo straight edge è una sfida a se stessi e al mondo, una sfida che vale la pena di affrontare. Come dice Zerocalcare in uno dei suoi fumetti: “Non sono mai stato bravo a fare niente. Ma almeno non mi sono mai fatto schiacciare”.