La transizione dalla fase di allattamento a una dieta più solida è una pietra miliare nel percorso di crescita di un bambino, ma la scelta di che latte dare a 1 anno rappresenta spesso un dubbio per i genitori. Esploreremo le diverse opzioni disponibili, tenendo presente sempre l’importanza di una nutrizione varia e bilanciata.
Allattamento al Seno: Linee Guida Internazionali
Le linee guida internazionali sottolineano l’importanza dell’allattamento nei primi mesi di vita del bambino. L’OMS e l’UNICEF consigliano l’allattamento esclusivo al seno almeno per i primi sei mesi, con l’introduzione graduale di cibi solidi a partire da questo punto a seconda dei requisiti del bambino. Il termine “alimentazione complementare” indica l’introduzione di alimenti solidi nella dieta del bambino in aggiunta al latte e non come sostituto di esso.
L’obiettivo dell’alimentazione solida è, dunque, di “completare” il latte anziché sostituirlo, senza mai affrettare le tappe. Tra i 6 e i 9 mesi di vita, il latte costituisce ancora il 70-75% del fabbisogno calorico giornaliero del bambino, mentre dai 9 ai 12 mesi questa percentuale si riduce al 50%. L’allattamento non va considerato un vizio e dovrebbe continuare anche durante l’introduzione dei cibi solidi. Il latte (materno o in formula) rimane quindi l’alimento principale almeno fino ai 12 mesi di vita e da questa soglia di età può essere gradualmente ridotto man mano che si avvia l’alimentazione complementare, sempre rispettando i bisogni del bambino.
Che Latte Dare a un Anno?
Quando si raggiunge il primo compleanno del bambino, molti genitori si chiedono: che latte dare a 1 anno? Una delle opzioni più comuni è il passaggio al latte vaccino intero. In realtà però il latte vaccino non andrebbe mai utilizzato come sostituzione della poppata, poiché non è formulato per rispondere da solo ai bisogni nutrizionali del bambino, ma va inteso come un alimento al pari di tutti gli altri.
Al contrario del latte materno o in formula, una volta concluso il percorso di allattamento (che ha durata variabile in base alle esigenze di mamma e bambino) il latte vaccino non rappresenta un alimento necessario, ma può essere considerato facoltativo nell’ambito di una dieta sana, varia e bilanciata. Al contrario, se il bambino lo gradisce particolarmente o lo richiede fuori dagli orari dei pasti, è importante dosarne bene le quantità giornaliere.
Dopo i 12 Mesi Si Può Bere il Latte Vaccino?
Il latte vaccino, con la sua composizione nutrizionale, può essere introdotto nella dieta del bambino dopo il suo primo compleanno, ma anche dopo i sei mesi di vita all’interno delle preparazioni in cucina, mentre non dovrebbe mai essere inteso come sostituto dell’allattamento. Il bambino già a partire dall’inizio dell’alimentazione complementare, infatti, consumerà altri prodotti che contengono latte, come yogurt e formaggi, non è dunque necessario che venga introdotto come abitudine a colazione o come coccola serale, come spesso accade.
Inoltre, per i più piccini può essere considerato la quota proteica di un pasto. Si dovrebbe introdurre il latte vaccino come parte di una dieta equilibrata, così come gli altri cibi ricchi di nutrienti, evitando gli eccessi, poiché a causa dell’elevato contenuto proteico, un eccesso di latte vaccino espone il bambino piccolo al rischio di obesità e altre problematiche.
Il Latte Va Diluito?
Una domanda comune tra i genitori è se il latte deve essere diluito per un bambino di un anno. In genere, il latte non ha bisogno di essere diluito per essere digerito, poiché se ne diluirebbero anche i nutrienti. In assenza di allergie specifiche, dunque, il latte può essere utilizzato liberamente, ricordandosi sempre che non si tratta di un alimento necessario e che non bisogna abusarne.
Quantità di Latte Suggerite: Materno, Formula o Vaccino
La quantità di latte raccomandata per un bambino di un anno può variare. Se l’allattamento al seno continua, la quantità giornaliera resta sempre a richiesta e non ci sono controindicazioni al consumo di latte materno. Nel caso in cui l’allattamento al seno non sia più un’opzione, una formula di proseguimento specifica per questa età può essere fornita senza problemi, mentre la somministrazione di latte vaccino va sempre gestita sotto la supervisione del pediatra.
In linea generale, le quantità giornaliere di latte vaccino dopo 1 anno non devono mai superare i 150 ml. Ricordiamo che una volta concluso l’allattamento è sconsigliato offrire ai bambini il latte nel biberon, ma prediligere sempre la tazza per eliminare l’uso della tettarella (che può creare problemi odontoiatrici) ed evitare che vengano ingurgitate quantità troppo elevate di latte.
Latte Vegetale: Si Può Dare?
Un’altra opzione che i genitori potrebbero considerare è il latte vegetale, come quello di mandorla, soia o avena. Tuttavia, è bene chiedere al consiglio al pediatra per valutare eventualmente la presenza di allergie e le quantità consentite.
La scelta del latte da dare a 1 anno è un passo significativo nell’evoluzione della dieta del bambino. L’approccio consigliato può variare a seconda delle esigenze specifiche e delle preferenze familiari. La chiave è mantenere un equilibrio nutrizionale, assicurandosi che il bambino riceva una varietà di alimenti che contribuiscano alla sua crescita e sviluppo.