
Le caviglie gonfie sono un problema comune che può colpire persone di tutte le età. Le cause possono variare da problemi temporanei come una lunga giornata in piedi, a condizioni mediche più gravi. Esploriamo più da vicino le cause del gonfiore delle caviglie e presenteremo vari rimedi della nonna per alleviare questo fastidioso sintomo.
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Quando si gonfiano le caviglie da cosa può dipendere?
Il gonfiore delle caviglie, noto anche come edema, può dipendere da molteplici fattori patologici e non. Le caviglie gonfie possono essere causate dalla ritenzione di liquidi dovuta alla gravità, specialmente dopo una giornata passata in piedi o seduti. Tra le cause di natura patologica troviamo, invece, tra le altre cose: obesità, insufficienza venosa, gravidanza, artrite reumatoide, coaguli di sangue e linfedema. Ma, quando si parla di rimedi della nonna per le caviglie gonfie, di solito sono quelli che possono porre rimedio a caviglie gonfie dovute a cause di natura meno grave o non patologica. Vediamoli insieme.

Gonfiore alle caviglie: cause comuni
Oltre alle cause già menzionate, ci sono diverse situazioni non patologiche che possono portare al gonfiore delle caviglie. Queste cause, spesso temporanee e facilmente gestibili, possono influenzare chiunque, indipendentemente dall’età o dallo stato di salute.
Stare in piedi o seduti per periodi prolungati può causare un accumulo di liquidi nelle caviglie. Questo fenomeno è particolarmente comune tra le persone che lavorano in ufficio, viaggiano spesso in aereo o conducono uno stile di vita sedentario. Il movimento aiuta a mantenere il fluido in circolazione, quindi è importante fare pause frequenti per camminare o fare stretching. Le alte temperature e l’umidità possono provocare gonfiore alle caviglie. Il caldo dilata i vasi sanguigni, il che può portare a una maggiore ritenzione di liquidi nei tessuti periferici, inclusi piedi e caviglie.
Consumare una quantità eccessiva di sale nella dieta può causare ritenzione idrica e gonfiore alle caviglie. Il sodio trattiene l’acqua nei tessuti, aumentando il volume del fluido corporeo e causando gonfiore. Il consumo di alcool può portare a disidratazione e ritenzione di liquidi. Questo può provocare gonfiore alle caviglie e ai piedi, specialmente il giorno dopo un consumo eccessivo di bevande alcoliche.
Indossare scarpe che non offrono un adeguato supporto può causare gonfiore alle caviglie. Scarpe troppo strette o con tacchi alti possono ostacolare la circolazione sanguigna e favorire la ritenzione di liquidi. Durante la gravidanza, è comune sperimentare gonfiore alle caviglie a causa dell’aumento del volume del sangue e dei fluidi corporei. Inoltre, l’utero in crescita può esercitare pressione sulle vene pelviche, rallentando il ritorno venoso e provocando gonfiore.
Molte donne sperimentano gonfiore alle caviglie durante il ciclo mestruale a causa dei cambiamenti ormonali che influenzano la ritenzione idrica nel corpo. Gli alimenti processati spesso contengono elevate quantità di sodio e conservanti che possono contribuire alla ritenzione di liquidi e al gonfiore delle caviglie.

Indossare abiti troppo stretti, come jeans attillati o calze con elastici stretti, può ostacolare la circolazione sanguigna nelle gambe e causare gonfiore alle caviglie. La mancanza di attività fisica può portare a una circolazione sanguigna insufficiente, provocando gonfiore alle caviglie. L’esercizio regolare aiuta a migliorare la circolazione e a prevenire la ritenzione di liquidi. L’immobilità durante viaggi lunghi in macchina, autobus o aereo può causare gonfiore alle caviglie. Durante questi viaggi, è importante fare pause per muoversi e favorire la circolazione. Le reazioni allergiche a punture di insetti, piante o cibi possono causare gonfiore localizzato, inclusa la zona delle caviglie.
Questi fattori non patologici possono spesso essere gestiti con semplici modifiche dello stile di vita e misure preventive oppure con i rimedi della nonna per caviglie gonfie. Tuttavia, se il gonfiore persiste o è accompagnato da altri sintomi preoccupanti, è sempre consigliabile consultare un medico per escludere cause più gravi.
Quali esami fare per le caviglie gonfie?
Per diagnosticare la causa del gonfiore alle caviglie, il medico potrebbe prescrivere vari esami. Gli esami del sangue possono rilevare infezioni o malattie renali, mentre le radiografie e le ecografie possono individuare lesioni o problemi strutturali. In alcuni casi, può essere necessario un ECG per valutare la salute del cuore, poiché le caviglie gonfie possono essere anche il sintomo di un’insufficienza cardiaca.

Quali farmaci possono gonfiare le caviglie?
Alcuni farmaci possono causare gonfiore alle caviglie come effetto collaterale. Tra questi troviamo:
- Antidepressivi
- Bloccanti dei canali del calcio
- Farmaci ormonali come la pillola anticoncezionale
- Steroidi
Caviglie gonfie: rimedi della nonna
Esistono diversi rimedi della nonna per le caviglie gonfie che possono aiutare a ridurre il gonfiore e il disagio. Ecco alcuni dei più efficaci:
- Sollevare le gambe: uno dei rimedi più semplici è sollevare le gambe sopra il livello del cuore. Questo aiuta a ridurre la ritenzione di liquidi.
- Impacchi di ghiaccio: applicare impacchi di ghiaccio per 15-20 minuti può ridurre l’infiammazione e il gonfiore.
- Pediluvi: immergere i piedi in acqua tiepida ad esempio, con sale di epsom per 15-20 minuti può aiutare a sgonfiare le caviglie. Anche il bicarbonato di sodio può essere usato per le sue proprietà anti-infiammatorie.
- Oli essenziali: come lavanda o menta piperita, possono avere effetti calmanti e rinfrescanti sia spalmati sulla pelle con un olio vettore (ad esempio di mandorla) o utilizzati nel pediluvio.

Cosa bere per caviglie gonfie?
Per combattere il gonfiore, è importante mantenere il corpo idratato. Bere molta acqua può aiutare a eliminare le tossine e ridurre la ritenzione di liquidi. Inoltre, infusi di erbe come il tè alla menta o il tè verde possono essere utili a migliorare la circolazione e ridurre il gonfiore. Evitare bevande zuccherate e alcoliche, che possono contribuire alla ritenzione di liquidi.
Cosa non mangiare con le caviglie gonfie?
Una dieta equilibrata è essenziale per prevenire il gonfiore delle caviglie. Alcuni alimenti possono peggiorare la situazione, quindi è meglio evitare:
- Cibi ricchi di sodio: il sale favorisce la ritenzione di liquidi.
- Alimenti processati: spesso contengono alti livelli di sodio e conservanti.
- Alcool: può causare disidratazione e ritenzione di liquidi.

Rimedi naturali per caviglie gonfie
Ora sappiamo quasi tutto di caviglie gonfie e rimedi della nonna, ma ci sono altre soluzioni naturali che possono aiutare a ridurre il gonfiore delle caviglie e che vale la pena citare:
- Rusco o pungitopo: favorisce la circolazione sanguigna.
- Centella asiatica: rinforza i vasi sanguigni e migliora la circolazione.
- Ippocastano: riduce l’infiammazione e migliora la salute vascolare.
- Amamelide: ha proprietà anti-infiammatorie e astringenti.
- Ginkgo biloba: migliora la circolazione e riduce il gonfiore.
- Mirtillo nero: ricco di antiossidanti, migliora la circolazione e la salute vascolare.
Prima di usare qualsiasi rimedio tra quelli appena elencati, è sempre consigliato chiedere consiglio al proprio curante. Le caviglie gonfie possono essere fastidiose e dolorose, ma con l’aiuto di semplici rimedi della nonna e altri rimedi naturali, è possibile alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita. Ricordati di mantenere uno stile di vita sano, di bere molta acqua e di seguire una dieta equilibrata per prevenire la ritenzione di liquidi. Se il gonfiore persiste, consulta un medico per ulteriori esami e trattamenti.