Il nastro rosa prevenzione seno è diventato un simbolo di speranza e consapevolezza nella lotta contro il cancro alla mammella. Ogni anno, durante il mese di ottobre, il mondo si unisce per sensibilizzare sull’importanza della prevenzione e della diagnosi precoce di questa malattia che colpisce milioni di donne di tutte le età . In questo articolo, esploreremo cosa rappresenta il nastro rosa per la prevenzione al seno, cosa fa l’AIRC (Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro) per combattere questa patologia, cosa accade durante il mese di ottobre e come contribuire attivamente alla lotta contro il cancro.
Che cos’è il Nastro Rosa per la prevenzione al seno?
Il nastro rosa è diventato un simbolo universale di solidarietà e sostegno per le donne che affrontano il tumore al seno. Il nastro rosa prevenzione seno simboleggia la speranza, la forza e la determinazione di tutte le donne che combattono questa malattia. In Italia, esiste una spilla a forma di nastro rosa molto particolare, si tratta del nastro rosa prevenzione seno di AIRC. Il nastro non è tutto rosa, presenta una piccola parte dove manca il colore, dedicata a tutte le pazienti che non sono sopravvissute. Indossare la spilletta con il nastro rosa è uno dei tanti modi per sostenere la ricerca e le campagne di sensibilizzazione dell’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro, è possibile infatti acquistarla, ad esempio su Amazon, al costo simbolico di due euro.
Di cosa si occupa AIRC?
L’AIRC svolge un ruolo cruciale nella ricerca scientifica, nell’educazione sulla prevenzione e nel supporto alle persone affette da tumore al seno. L’associazione lavora incessantemente per finanziare progetti di ricerca innovativi e promuovere campagne di sensibilizzazione sull’importanza della diagnosi precoce. Grazie all’impegno dell’AIRC, sempre più persone possono accedere a informazioni cruciali sulla prevenzione del tumore al seno, riconoscendo la sua rilevanza come una delle sfide più cruciali.
L’AIRC rappresenta inoltre il principale sostenitore finanziario della ricerca oncologica in Italia, attiva da oltre mezzo secolo in questo campo. Grazie ai risultati conseguiti in questi anni, sono emerse nuove prospettive terapeutiche e opzioni di cura per i pazienti. Nel corso del 2022, l’AIRC ha stanziato una somma superiore a 15 milioni di euro per finanziare 161 progetti di ricerca e borse di studio dedicati specificamente a questo settore di studio e ricerca.
Nastro Rosa prevenzione seno: che succede a ottobre?
Ottobre è il mese dedicato alla consapevolezza del tumore al seno in tutto il mondo. Durante questo mese, l’attenzione si concentra sulla promozione della prevenzione, della diagnosi precoce e del sostegno alle persone colpite da questa malattia. Le città si tingono di rosa, eventi e manifestazioni si susseguono in ogni angolo del pianeta, e le organizzazioni benefiche raccolgono fondi per sostenere la ricerca scientifica e le iniziative di supporto alle pazienti. Indossare un nastro rosa prevenzione seno durante il mese di ottobre è particolarmente significativo per supportare la causa.
Oltre al lavoro di AIRC, in Italia si susseguiranno diverse iniziative per supportare la lotta contro il tumore al seno durante il mese dedicato alla prevenzione. Tra queste, è degna di nota la Campagna Nastro Rosa di LILT, la lega italiana per la lotta contro i tumori, un’iniziativa che incoraggia tutte le donne a contattare il numero verde SOS LILT 800 998877 per ottenere informazioni e prenotare una visita senologica gratuita presso uno degli ambulatori LILT più vicino.
Prevenzione tumore al seno: da che età ?
La prevenzione del tumore al seno è fondamentale per la salute delle donne di tutte le età . Non esiste un’età esatta in cui dovrebbe iniziare la prevenzione, ma è importante iniziare a essere consapevoli e a prendersi cura del proprio seno fin dalla giovane età . Le donne dovrebbero familiarizzare con i propri corpi e imparare a riconoscere qualsiasi cambiamento o anomalia nel seno. La prevenzione dovrebbe diventare una pratica regolare, indipendentemente dall’età , poiché il tumore al seno può colpire donne giovani e anziane.
Lo screening mammografico per il tumore al seno ha dimostrato di ridurre la mortalità a livello di popolazione per le donne nella fascia di età tra i 50 e i 69 anni (in questa fascia l’esame è gratuito ogni due anni in Italia). Anche in questo campo però la ricerca non si ferma e alcune Regioni stanno sperimentando l’efficacia dello screening in una fascia di età più ampia, compresa tra i 45 e i 74 anni.
Come fare autopalpazione al seno?
L’autopalpazione al seno è un metodo semplice ma efficace per la prevenzione del tumore al seno. Le donne possono eseguire l’autopalpazione a casa, regolarmente, per individuare eventuali noduli o cambiamenti nel seno. Ecco come farlo:
- Posizione: in piedi davanti a uno specchio, osservate attentamente il seno per eventuali cambiamenti visibili nella forma, nella pelle o nei capezzoli.
- Palpazione: utilizzate la mano opposta al seno che volete esaminare. Con le dita leggermente curve, esplorate delicatamente il seno in cerchi concentrici, partendo dal perimetro verso il capezzolo. Eseguite lo stesso processo per il seno opposto.
- Capezzoli: controllate se ci sono cambiamenti nel colore o nella forma dei capezzoli, o se c’è secrezione anomala.
- Posizione Supina: eseguite la palpazione anche mentre siete sdraiate.
- Fate un Registro: se notate qualsiasi cambiamento, tenetene traccia e consultate un medico.
L’autopalpazione al seno è un modo importante per rilevare tempestivamente eventuali anomalie e può contribuire in modo significativo alla prevenzione del tumore al seno.
Chi è più predisposto al tumore al seno?
Il tumore al seno può colpire qualsiasi donna, ma ci sono alcuni fattori di rischio che possono aumentare la probabilità di sviluppare questa malattia. Tra i fattori di rischio più comuni ci sono:
- Età : il rischio aumenta con l’età , con la maggior parte dei casi diagnosticati nelle donne di età superiore ai 50 anni.
- Storia Familiare: le donne con parenti di primo grado (madre, sorella, figlia) affette da tumore al seno hanno un rischio leggermente maggiore.
- Mutazioni Genetiche: le mutazioni nei geni BRCA1 e BRCA2 possono aumentare il rischio di cancro al seno.
- Ormoni: l’uso prolungato di terapie ormonali, come la terapia sostitutiva ormonale postmenopausale, può aumentare il rischio.
- Obesità : le donne in sovrappeso o obese hanno un rischio leggermente maggiore.
- Storia Personale: le donne che hanno già avuto un tumore al seno hanno un rischio maggiore di svilupparne un altro.
È importante sottolineare che anche le donne senza nessuno di questi fattori di rischio possono sviluppare il tumore al seno, quindi la prevenzione e la vigilanza sono fondamentali per tutte.
In conclusione, il nastro rosa prevenzione seno simboleggia un impegno globale nella lotta contro il tumore al seno e nel nostro Paese, in particolare l’impegno dell’AIRC e di altre associazioni in questa direzione. Durante il mese di ottobre, l’attenzione si concentra su questo tema a livello globale per amplificarne ulteriormente l’eco.
