L’infarto cardiaco è una minaccia seria per la salute. È cruciale comprendere i segnali precoci, specialmente nel caso che colpisca le donne, per intervenire tempestivamente. In questo articolo, esploreremo i sintomi infarto donne l’incidenza in questa categoria e come fare prevenzione.
Infarto nelle donne: incidenza
Contrariamente alla percezione comune, le donne sono suscettibili all’infarto tanto quanto gli uomini. Secondo le statistiche, l’incidenza dell’infarto nella popolazione femminile sta emergendo come una preoccupante realtà. È fondamentale comprendere questa sfida specifica per garantire una diagnosi e un trattamento adeguati.
In Europa le donne che oggi muoiono per problemi cardiovascolari (ictus e infarto) sono il 43% contro il 38% degli uomini. Per tale motivo, sarebbe opportuno educare le donne di ogni età alla consapevolezza sul proprio benessere cardiaco, iniziando con una maggiore sensibilità nei confronti delle scelte di vita volte a preservare la salute del proprio organismo.
Quali sono i sintomi prima di un infarto?
Prima che si verifichi un infarto, il corpo può manifestare segnali premonitori. Identificare questi segnali è vitale per prevenire il peggio. Sei sintomi cruciali possono fungere da campanello d’allarme, segnalando la necessità di un’attenzione immediata. I segnali di allarme per la salute cardiaca includono principalmente dolore toracico, palpitazioni e batticuore eccessivo rispetto alla normale situazione, come ad esempio in assenza di sforzo fisico o di emozioni intense. Questi sintomi sono sempre da indagare con una visita di controllo. In caso di infarto, invece, i sintomi da riconoscere sono:
- Dolore toracico persistente che si manifesta come una sensazione di pesantezza nella regione toracica, simile a una morsa che opprime il petto. In genere il dolore si manifesta con gli stessi sintomi sia nella donna sia nell’uomo.
- Dolore che si estende a spalla, braccio e schiena ma anche al collo, alla gola o alla mascella.
- Dolore alla bocca dello stomaco, si avverte un disagio nella zona dell’addome superiore, spesso descritto anche come bruciore, eruttazioni e difficoltà nella digestione.
- Nausea: la sensazione di malessere può accompagnarsi a nausea e in alcuni casi anche a vomito.
- Mancanza di respiro: si sperimenta difficoltà respiratoria, dispnea o respiro affannoso.
- Sudorazione e sensazione di mancamento: il corpo può reagire con sudorazione fredda e una sensazione di svenimento imminente o di forte astenia.
Sintomi infarto donne: quali sono?
Le donne possono sperimentare sintomi di infarto diversi rispetto agli uomini. È importante sapere che i sintomi infarto donne potrebbero presentarsi in modo più sottile o essere attribuiti ad altre condizioni. Conoscere questi segnali specifici può fare la differenza tra la vita e la morte. Nelle donne, i sintomi “non tipici” dell’infarto miocardico acuto sono più comuni rispetto a quelli riscontrati negli uomini.
Tra i segnali più frequenti nelle donne, spesso non correlati a manifestazioni cardiache dirette, figurano il dolore alla schiena e alle spalle, una riduzione della capacità di tollerare lo sforzo quotidiano, come salire le scale o praticare attività fisica, insieme a episodi di nausea. Questo è il motivo per cui spesso le donne sottovalutano questi sintomi, ritardando la richiesta di soccorso. È molto importante non trascurare un malessere di questo tipo, soprattutto se non si è fatta una corretta prevenzione per le malattie del sistema cardiovascolare, tre volte più frequenti di tutti i tumori femminili messi insieme (seno, utero, polmone).
Cosa fare se si hanno i sintomi di un infarto
La tempestività è fondamentale quando si tratta di un infarto. Sapere cosa fare nei momenti critici può salvare vite. Bisogna chiamare immediatamente il numero di emergenza, 112, indicando subito il sospetto di infarto in modo da far arrivare un mezzo di soccorso equipaggiato per rispondere a questa casistica e a seguire alcune azioni di primo soccorso, come il massaggio toracico, possono essere necessarie. Imparare le manovre di primo soccorso è un investimento importantissimo che tutti dovremmo considerare di fare. La risposta celere è cruciale per una prognosi positiva.
Come fare prevenzione
Prevenire un infarto è possibile attraverso una serie di scelte di stile di vita. L’esercizio regolare, una dieta equilibrata e il controllo del peso sono fondamentali. L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda almeno 150 minuti a settimana di attività fisica di grado moderato, che ha dimostrato di ridurre il rischio cardiovascolare.
L’esercizio aerobico, ad esempio, è un elemento chiave nella prevenzione delle malattie cardiache, poiché ottimizza i parametri metabolici e regola la pressione sanguigna. L’attività anaerobica invece permette ai muscoli di lavorare meglio favorendo il consumo energetico anche a riposo e, di conseguenza, contribuendo anche al controllo dei livelli di insulina. La costanza nell’integrare l’esercizio nella routine quotidiana è fondamentale. Il movimento non beneficia solo il corpo ma anche il cervello, stimolando aree cognitive cruciali per l’attenzione e la memoria. L’attività fisica contribuisce a mantenere anche il cervello sano e ha un impatto positivo sul benessere emotivo. Il rilascio di endorfine durante l’attività fisica aiuta a combattere ansia e depressione. Queste ultime condizioni possono accelerare l’insorgenza dei fattori di rischio e dei sintomi infarto donna, quindi aumentano il rischio di un evento cardiovascolare grave di circa il 35%.