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Efelidi: cosa sono e la differenza con le lentiggini

efelidi cosa sono

Le efelidi sono delle piccole macchie brunastre che appaiono sulla pelle, soprattutto in estate, e che spesso vengono confuse con le lentiggini. In questo articolo, vedremo cosa sono le efelidi, quali sono le cause e i fattori di rischio, come si distinguono dalle lentiggini e quali sono i possibili trattamenti per attenuarle o eliminarle.

Cosa sono le efelidi e perché escono?

Le efelidi sono delle macule, cioè delle macchie piatte e non rilevate, che hanno un diametro inferiore a 3 mm e un colore che varia dal marrone chiaro al scuro. Le efelidi sono dovute ad un aumento della concentrazione di melanina, il pigmento che dà il colore alla pelle, in alcuni punti dell’epidermide. Questo aumento è causato da una produzione irregolare di melanina sotto l’azione dei raggi ultravioletti (UV) presenti nella luce solare. Nelle efelidi, non c’è un aumento del numero di melanociti, le cellule che producono la melanina, ma solo un accumulo localizzato di melanina nei cheratinociti, le cellule che costituiscono lo strato superficiale della pelle.

Le efelidi sono una manifestazione benigna della cute, che non comporta alcun rischio per la salute. Tuttavia, possono essere considerate un inestetismo da alcune persone, che vorrebbero averle meno evidenti o scomparse. Le efelidi sono più comuni nelle persone con pelle chiara e capelli biondi o rossi (fototipo 1 e 2), che hanno una maggiore sensibilità ai raggi UV. Le efelidi si ereditano dai genitori come carattere autosomico dominante e si ritiene che il gene MC1R sia il principale coinvolto nella trasmissione. Le efelidi compaiono solitamente fin dalla giovane età e tendono a diminuire nella vita adulta.

Quali sono le zone più colpite dalle efelidi?

efelidi sul viso

Le efelidi si manifestano soprattutto nelle zone esposte alla luce solare, come il volto (in particolare fronte, naso e zigomi), le parti alte del torace e degli arti superiori e il décolleté. Le efelidi sono molto sensibili alle variazioni stagionali: in estate si accentuano ed evidenziano, mentre in inverno si attenuano o scompaiono. Questo dipende dal fatto che la produzione di melanina da parte dei melanociti diminuisce durante i mesi invernali ed aumenta quando la pelle è esposta ai raggi UV alla luce del sole.

Come si distinguono le efelidi dalle lentiggini?

Le efelidi vengono spesso confuse con le lentiggini, ma si tratta di due fenomeni cutanei diversi. Le lentiggini sono delle macchie più grandi (da 3 a 10 mm di diametro) e più scure delle efelidi, che hanno un colore uniforme. Le lentiggini sono dovute ad un aumento del numero di melanociti negli strati basali dell’epidermide, che producono più melanina del normale. Le lentiggini non cambiano di intensità a seconda della stagione, ma persistono in assenza di stimolazione UV. Le lentiggini possono comparire in diverse parti del corpo, anche dove non c’è esposizione al sole, come le mani o i piedi. Le lentiggini si ereditano dai genitori come carattere autosomico recessivo e si ritiene che siano coinvolti diversi geni nella trasmissione.

In sintesi, la differenza principale tra le efelidi e le lentiggini è la dimensione e il colore: le efelidi sono macchie più piccole e più chiare, mentre le lentiggini sono macchie più grandi e più scure. Inoltre, le efelidi variano a seconda della stagione e dell’esposizione al sole, mentre le lentiggini no.

Come si possono trattare le efelidi?

Le efelidi non richiedono alcun trattamento medico specifico, ma possono essere trattate per motivi estetici da chi desidera averle meno visibili o eliminate. Esistono diversi metodi per schiarire o rimuovere le efelidi, che vanno dalle creme schiarenti ai trattamenti laser. Tuttavia, è bene ricordare che non tutti i trattamenti sono adatti a tutti i tipi di pelle e che le efelidi possono ricomparire o riscurirsi se si riprende a esporsi al sole senza protezione. Pertanto, è sempre consigliabile consultare un dermatologo prima di sottoporsi a qualsiasi trattamento e seguire le sue indicazioni.

Per trattare le efelidi si possono utilizzare diversi metodi. Le creme schiarenti, ad esempio, contengono sostanze che inibiscono la produzione di melanina o ne favoriscono l’eliminazione. Questi prodotti vanno applicati sulla pelle seguendo le istruzioni e possono causare irritazione o effetti collaterali. Il trattamento laser, invece, sfrutta la luce ad alta intensità per distruggere i melanociti; è efficace ma costoso, richiede più sedute e può avere controindicazioni.

Anche la luce pulsata agisce sulla melanina in modo meno invasivo del laser, sebbene richieda sedute multiple. Infine, con il peeling chimico si applicano sulla pelle soluzioni acide che favoriscono il rinnovamento cellulare e la riduzione delle efelidi; questo metodo può però causare effetti collaterali come irritazioni o bruciore.

Esistono, dunque, diverse opzioni per trattare le efelidi, ma è importante affidarsi a centri specializzati e seguire le indicazioni mediche per scegliere il metodo più adatto ed evitare rischi.

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